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TerrorWay all’Heavy Sands Metal Fest

Si concluderà oggi il primo Heavy Sands Metal Fest organizzato dal Calypso (noto locale sul lungomare del poetto): cinque giornate, dall’8 al 12 luglio, di pura musica Metal (e non solo musica ma anche altre attività come videogiochi, beachvolley, raduni di moto ecc.) che han visto succedersi sul palco dal mercoledì al sabato una trentina di bands (tra cui i Kaledon da Roma, i Chaoswave di Cagliari, e tante altre), con ingresso totalmente gratuito. Ieri è stato l’ultimo giorno di concerti che si è concluso con l’arrivo sul palco del gruppo danese dei Mnemic (il cui genere risulta essere una fusione tra l’industrial e progressive metal): i cinque musicisti dal nordico aspetto (il bassista sembrava davvero un cattivissimo vichingo), che vantano l’esser stati in tour con bands del calibro di Metallica, Deftones, Meshuggah, Fear Factory e altre, hanno portato sulla spaggia cagliaritana il loro potente suono e la loro carica, chiudendo al meglio la riuscita rassegna musicale.

Ma noi eravamo lì non solo per i Mnemic (che si sono esibiti dopo l’una di notte) e per altri gruppi… In quest’ultima giornata di festival metallico infatti era prevista l’esibizione di un gruppo di ragazzi sangavinesi, la cui potenza ha vibrato nell’aria per una mezzora circa, qualche tempo prima dell’arrivo dei Mnemic. Si tratta dei TerrorWay, thrash metal band composta da Ivan F. (alla chitarra), Cosma S. (alla batteria) – entrambi membri e fondatori degli ormai defunti “Catarìa” -, da Anselmo “Memo” M. (alla voce) e Giovanni S. (al basso). E’ una band giovanissima (nonostante ciascuno di loro abbia alle spalle una salda esperienza per aver collaborato in altri gruppi): si sono formati soltanto nel 2008 e tra varie peripezie la loro formazione definitiva risale al novembre scorso; nonostante ciò ci hanno coinvolto e incantato per il loro affiatamento e la loro bravura. Si sono esibiti con cinque brani, di cui uno dei Pantera (“This love” – che ha visto per la prima volta il chitarrista Ivan alla seconda voce!) e gli altri quattro di loro pugno: tra i veloci ritmi instancabili di batteria e basso, la potenza e della voce di “Memo” e la precisione del chitarrista, ricercano il loro proprio (e potente) sound, pur supportati dalle influenze di gruppi come Meshuggah, Lamb of God, Strapping Young Lad e Pantera. Dall’ultima volta che li abbiamo visti esibirsi, poco tempo fa, sono migliorati tantissimo: questo lascia a intendere che avranno una lunga e feconda strada davanti e che, così come la loro musica, spaccheranno tutto…!

Fonte: La Bestiaccia

Locandina HEAVY SANDS, Metal Fest!
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