A pochi chilometri di distanza dal nostro paese c’è uno dei reperti di epoca nuragica più interessanti del Medio Campidano. Alcuni amici del nostro sito sono andati a visitarlo e hanno scattato delle belle foto che vogliamo condividere con tutti voi. Magari potrebbero essere lo spunto per una “gita culturale” primaverile.
Come arrivare: Sulla S.S. 131 al km 44,7 si svolta a Sanluri e si procede in direzione di Guspini. Dopo San Gavino si prende il bivio a sinistra per Gonnosfanadiga, e si prosegue verso Guspini sulla S.S.126. Si prende il primo bivio a sinistra, poi si svolta a destra verso Arbus, si continua per km 2,5, e si prende una strada sterrata per le cave di sabbia. Dopo m. 300 m. al bivio si svolta a destra poi si prosegue per altri 200 m. Qui si trova la tomba, davanti ad una cava di ghiaia.
Descrizione : Questa tomba è costruita in blocchi di granito lavorati rozzamente, ed ha ancora il pavimento in buono stato. La camera è lunga 26m., ed è scavata sotto il livello del terreno, mentre la sua altezza è di circa 2m., con sezione a trapezio. Il periodo in cui è stata costruita è intermedio nella cultura nuragica, come hanno appurato gli scavi, che sono iniziati nel 1981 ed hanno prodotto molti reperti interessanti, come alcune olle caratteristiche della fase centrale dell’ età del bronzo. I reperti sono visibili al Museo Archeologico di Sardara.
Foto gentilmente concesse da G.Tocco e C.Nati